Però per pensare a stupro hai pensato a una penetrazione anale. L’episodio con la ragazza del tuo amico non l’hai considerata una violenza. Ho capito bene?
No, perché all'epoca culturalmente nessuno pensava che fare sesso con una persona ubriaca fosse violenza.
Nemmeno la mia amica.
Anche perché, soprattutto nel nord Europa, tutte le donne bevevano come delle spugne per fare sesso.
Le disinibiva e loro volevano divertirsi così: sballare e fare porcate.
Poi è cambiato proprio l'approccio culturale e di conseguenza la legge.
Ma la tipa che conosco che se ne faceva 13 al privè si stordiva prima bevendo.
Ci sono comportamenti personali coscienti e voluti che ti portano al rischio del penale, però sono comunque portati avanti perché nella stragrande maggioranza le donne vogliono in quelle situazioni esattamente questo e, essendo single, non devono nemmeno giustificare a nessuno comportamenti licenziosi volontari.
Viene considerato parte del divertimento, in sintesi.
Anche alle feste di mia figlia la vodka, ho scoperto, girava a fiumi, comprata... Dalle madri.
Ho cercato invano una di queste mamme che comprarono la vodka alle figlie minorenni quando la mia fini' in ospedale, ma si rifiuto' di parlare con me.
Ero in dubbio se denunciarla.
È reato.
Poi ho provato pena e ho lasciato cadere la cosa.
Ma come possa pensare una donna adulta che si possano comprate bottiglie di vodka per una festa tra quattordicenni mi sfugge.
Evidentemente è il suo approccio.