Emergenza Covid-19

Marjanna

Utente di lunga data
L'alcol è deleterio per le superfici plastiche, in auto non lo userei. Rischi veramente di saturare l'ambiente con i vapori e di causare un incendio.
Sembra assurdo ma capitò a una mia vicina con gli spray per il cruscotto.
Gas infiammabile e lei fumatrice.
Opel nuovo finita arrosto. A parte questo, l'alcol non è propriamente un disinfettante, agisce sulle superfici, sgrassandole e disidratandole, creando così un ambiente ostile a virus e batteri. Per un azione letale e totale contro virus e batteri serve altro.
Minchia mi fai cag addosso. Le volte che l'ho fatto, molto meno di quanto si possa immaginare se consideri che l'alcol prima di metà aprile qui non si trovava proprio, ho lasciato arieggiare la macchina, e non ci faccio barbecue dentro. Tu con cosa pulisci gli interni dell'auto?
 

Marjanna

Utente di lunga data
Appunto. La riabilitazione ha tempi diversi
Nei casi più gravi un mese.
Facciamo anche 3
Ma ci si riprende
Ma a te l'ha detto un medico? Io non l'ho letto da nessuna parte.
 

danny

Utente di lunga data
Aspe io non mi riferivo ai guariti tipo te, che è vero entri nella statistica di chi ha contratto il virus ma come asintomatico, e neppure di chi ha una lieve sintomatologia (vive il virus come una normale influenza e sta maluccio massimo due giorni poi passa) ma di chi il virus se lo porterà tatuato a vita, pure se non è morto.
Questi ultimi a me farebbero molta più paura dei morti. E non sentirne parlare mi fa pensare che sia per evitare il panico.
Abbiamo il numero di morti, il numero dei tamponi (che poi è relativo anche quello, visto che i tamponi non sono a persona, e non c'è neppure una prassi uguale per tutti, ad alcuni ne han fatto solo 1, a chi 2, a chi 3), e abbiamo il numero dei guariti.
Ma se devo guardare a chi ha contratto il virus, come sintomatico, non mi puoi mettere nella stessa lista asintomatici, chi l'ha vissuto in forma leggera stando a casa, e chi si trova l'80 per dei polmoni compromessi o a fare dialisi a vita. Non è guarito, non è morto. Per me è diverso.
Io al momento non ho trovato informazioni riguardo questi per farmi un'idea precisa. E non so come fanno "i ribelli della mascherina" a rincuorarsi solo guardando i numero dei morti nelle RSA. In una puntata di Report di qualche settimana fa han fatto vedere, anche se è stato un frammento, un uomo di Wuhan sui 35-38 anni se non ricordo male, che era stato in terapia intensiva, "guarito" e che aveva ripreso a lavorare, che non riusciva a fare una rampa di scale e doveva fermarsi per non collassare.
Quando ho avuto la crisi di asma ho impiegato due mesi prima di riuscire a camminare normalmente.
Il problema è che alcuni hanno tardato talmente tanto a essere ricoverati che sono arrivati con i polmoni compromessi.
L'ISS dice che ci si gioca tutto nell'arco di 10 gg dalla comparsa dei primi sintomi.
Se uno arriva in ospedale al sesto ha una buona probabilità di non farcela, se arriva al nono sicuramente muore.
E' una questione di tempi.
Questo secondo me è il motivo per cui in Germania hanno avuto meno morti - sono stati presi per tempo - e in Cina morivano per le strade esattamente come accade in Ecuador.
 

danny

Utente di lunga data
Minchia mi fai cag addosso. Le volte che l'ho fatto, molto meno di quanto si possa immaginare se consideri che l'alcol prima di metà aprile qui non si trovava proprio, ho lasciato arieggiare la macchina, e non ci faccio barbecue dentro. Tu con cosa pulisci gli interni dell'auto?
Non li pulisco.
La uso solo io una volta la settimana e mi lavo le mani prima di entrarvi. Non frequento nessuno che non sia la mia famiglia da sette settimane.
Poi l'auto resta ferma in box, non la può toccare nessuno.
Anche il virus restasse sulle superfici toccate solo da me un certo numero di ore, dubito possa avere dopo un tot una carica virale sufficiente per un contagio.
A parte gli articoli dei quotidiani in proposito, se la probabilità di contagio delle superfici fosse così elevata, andare al supermercato sarebbe improponibile. In due mesi avremmo dovuto vedere un contagio generalizzato in tutta Italia, visto le code ai super.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Hai inteso giusto. La chirurgica con cui ho provato non essendo rigida non ha modo di coprire la parte bocca (mi sembra di capire che invece con le ffp2 viene dato in dotazione una sorta di tappo), e nonostante abbia usato un contenitore piuttosto grande ho notato che la parte del coperchio rimane umida, quindi a metterci il lato che rimane a contatto con la bocca nel chiudere il contenitore lasciando gli elastici fuori va a toccare il coperchio. Ma eventualmente si può risolvere applicando una pellicola trasparente tra tappo e mascherina.
Si se sei contagiato serve poco igienizzare le mascherine. :)



Ti sei ben organizzata. Figa la mascherina della foto, a me era venuta in mente una per passeggiate mimetica (per unire l'utile al dilettevole), ma per farle personalizzate nel sito che ho trovato l'ordine parte da 50 pezzi per 100 euro, e 50 mascherine in tessuto mimetiche anche no... sarebbe bello poter avere più varianti a seconda della luna :p
Mi sa che diventeranno elemento di moda per la stagione autunnale.
Io non vivo in città. In questi giorni il popolo urbano sta riscoprendo la campagna, e praticamente è tutto via vai di gente. Sembra le persone costrette a non uscire dal comune, senza palestre e negozi vari, stiano riscoprendo dove vivono. Devo un poco digerirlo, visto che solitamente sono i "miei territori" dove raramente si incontra qualcuno, e posso camminare da sola. Spero serva un domani a proteggere gli alberi e le siepi, che ci si renda conto che serve verde e ne serve tanto (non un parchetto) a portata, non in foto di qualche meta esotica.
Ho anche visto un gruppo di bambini fuori da un palazzo giocare insieme in un prato, un prato non proprio prato, perchè sotto ci sono i garage di questo palazzo, però non ci avevo mai visto nessun bambino correre. Senza giochi, cose, oggetti ne altro, semplicemente correre e saltellare nel prato.
In gran parte del territorio del nord, salvo le zone di montagna, i paesi sono sempre più abitati e praticamente contigui l'uno con l'altro, non so quanto si possa parlare di differenze con la città, visto che lo stile di vita ricalca quello delle città, e persino le abitazioni che stanno sorgendo negli ultimi anni anche dove vengono chiamate case sono agglomerati che raramente concepiscono uno spazio dentro (giardino) e intorno. Sono anni che si va dietro ad una concezione di vita in nome del maggiore aumento della popolazione e del "qualsiasi cosa deve passare per consumo e qualsiasi desiderio deve passare per acquisto". Vivi nel cemento e poi vai a fare l'aromaterapia o altre "esperienze sensoriali" e paga, quando potresti farle gratis in natura. Per vivere con il virus ci sarebbe da riscrivere un intero modo di vivere, e non credo avverrà. Troppi sarebbero i lavori che sono sostentamento di molti che salterebbero, e purtroppo per molti questa sarà una realtà. E in tanti ne sono coscienti, tant'è che chi deve tornare in fabbrica ne è felicissimo (e si fa aiutare dalle notizie dove i morti sono nelle RSA). Della crisi economica ne pagheranno le conseguenze tutti, perchè anche chi è "agiato" non vuole vedere decrescita nel proprio tenore di vita, e per quanto ormai si sia dimenticato il senso del nostro essere una specie gregaria siamo interconnessi l'uno con l'altro. Ma finchè non cadrà l'individualismo dubito altamente ci saranno "ribellioni" anche se è una parola che nei social in questi ultimi tempi si legge spesso. Non riesco a vedere tanto in là, mi pare che in un commento di settimane fa tu avessi accennato ai conigli da tenere in casa, per mangiarli, ma solo questa, a prescindere dal doverli uccidere con le proprie mani (credo che a fronte della fame di un figlio tante signore di città e anche non di città -mi ci metto pure io- si trasformerebbero in tempo zero, come si cambia un abito di stagione), non sarebbe qualcosa di attuabile da molti proprio per mancanza di spazi.
Ancora mancano notizie e articoli di giornale, perchè il popolo ne parli, di quelli usciti vivi dalla terapia intensiva o semi-intensiva, delle conseguenze su reni e altri organi di farmaci sperimentati, come gli antimalarici. Non so perchè si parli solo dei morti.

Forse quella chirurgica la puoi ripiegare a metà e bloccarla.
Se ne hai, comunque, sottile come è, forse se la nebulizzassi e poi la lasciassi all'aria per 24 ore potrebbe andare lo stesso.
Io le chirurgiche le butterei il più possibile. Vedo che si trovano piuttosto agevolmente.

Con la pellicola rischi la condensa secondo me. Io non la userei.
Se sommi una igienizzazione anche blanda e il tempo all'aria, secondo me corri meno rischi di rovinare la mascherina con l'umidità e di respirarti il disinfettante.

Siamo entrambi organizzatori e pianificatori. Ci piace.
E ci piace avere la casa organizzata.
Ogni cosa al suo posto.
Siam piuttosto marziali su questo. Di struttura proprio.

Le ffp2 che abbiamo noi, non hanno valvola. Quindi nessun tappo.
Respiri peggio indossandola, specialmente se la porti per tante ore per lavoro, ma se sei positivo non rischi di contagiare gli altri.
Ti tieni addosso tutto. Qui i tamponi li han fatti a pochissime persone, quindi non si sa nulla rispetto alla effettiva diffusione.
Siamo stati esposti sia io sia G., abbiamo avuto lontani sintomi...cosa era? è passato? boh. Non lo sappiamo. Quindi, io proteggo gli altri da me.

Senza valvola sono facili da ripiegare chiuse e incrociando gli elastici mettere sotto il coperchio.
Poi come ti dicevo le usiamo a cicli di 48 ore. Quindi anche l'alcol se ne va.

A noi piacciono quelle industriali...ma non sono ancora riuscita a trovarne. Mi piace l'immagine di indossare la maschera coi filtri laterali...è una immagine che mi diverte moltissimo. CI piacerebbe sperimentarne diverse...anche solo per giocare. :D E alcune sono veramente...sexy :love:

Chissà...sarebbe simpatica la moda autunno inverno con mascherina...

Qui di urbani per fortuna non se ne vedono.
Fanno casino. E se devo essere sincera mi piace stare immersa nel silenzio.
Questo posto è comodo a tutto ma contemporaneamente nascosto.
vicinissimo alle mete turistiche, ma se non sai che esiste non esiste.
E' uno dei motivi per cui ne sono innamorata.

Concordo sulla tua analisi rispetto alla rincorsa di determinati stili di vita.
Leggevo in questi giorni di come si parli tanto dei giapponesi e delle loro piccole case ma la media italiana sia 81 mq mentre la loro 95 o 92 mq...vivere in così poco spazio è pesante. Non avere uno spazio esterno proprio mi è inimmaginabile.
Quando vivevo in città, e non era una metropoli, il non avere uno spazio mio, il dover passare dal mio appartamento al bagno di gente mi infastidiva tantissimo.
Voglio decidere io quando stare in mezzo alle gente oppure no.

Ma non credo che sia una esigenza diffusa.
Buh...io per fare aromaterapia apro l finestra :LOL: dover pagare anche per l'aria....sta minchia...

Un amico psicomotricista mi diceva ridendo che buona parte dei suoi guadagni deriva da genitori che han fatto figli senza pensare che un esssere umano per crescere ha bisogno di usare tutti e cinque i sensi.
E così si trovano a dover pagare per far cose che qui i bambini fanno gratis.
Tipo correre. Saltare. Cadere. Fare il bagno.

Io la vedo come lui. I cinque sensi sono fondamentali per un buon equilibrio.
Adulti e bambini.

Non penso neppure io che avverrà. Peccato.
Ma sono piuttosto convinta che avremo in futuro parecchie occasioni per ripensare allo stile di vita che sembra ricco in cui viviamo.
Il tempo è Signore, si dice qui.

Tutti pagheranno...tutti quelli che non saranno in grado di adattarsi e penseranno di poter ritornare al prima.
Un po' come i traditi che per lungo tempo sprecano energie credendo di poter tornare al prima della scoperta.
Anche qui..il tempo è signore. :)

Per quanto mi riguarda avevo già scelto la decrescita, ben prima che andasse di moda, per una posizione di politica individuale e di posizionamento rispetto al sistema.
Continuerò sesmplicemente.

Cercherò di essere il meno cavia possibile. Nei limiti.

Perchè sono piuttosto convinta che questo saremo, e siamo già stati, cavie.

Quanto ai morti...i morti sono definitivi.
Segnano una linea netta fra vita e morte.
Sono paradossalmente rassicuranti.

E non spingono il pensiero ad altro. In questo momento cosa c'è meglio la classifica dei vivi e dei morti?
E' più semplice da gestire. Anche nei termini della riapertura.
Troppe riflessioni sulle conseguenze (di cui ovviamente non si parla...sia mai) distrarrebbero dalle cose importanti.

E' un peccato che la salute, di alcuni, sia sottoposta all'economia.
Ma d'altro canto quegli alcuni ci stanno bene.
Quindi sono tutti contenti.

E non è neppure una novità. Storicamente è sempre andata così.
E' la cosidetta democrazia.
 

danny

Utente di lunga data
Sto leggendo delle 'idee' per i vari mezzi pubblici...follia pura, gli aerei non voleranno perchè non ci stanno dentro con i costi, o i biglietti costeranno uno sproposito; per gli autobus, o triplicano le corse, oppure sarà impossibile usarli, non so da voi, ma negli orari scolastici sono pieni che a momenti le porte non si chiudono...per i treni, idem, bisognerà prenotare mesi prima per poter trovare un posto, visto che non si possono intensificare le corse data la già esistente congestione delle linee AV
Follia, probabilmente ideata da chi non ha alcuna cognizione del reale utilizzo.
D'altronde basta farsi un giro sulla pagine di Genitori Antismog per osservare la visione parallela di un mondo che non ha esigenze di pendolarismo.
 

danny

Utente di lunga data
In una casa non esiste ambiente sterile. :)
Quindi indossi una mascherina che non lo è, se lasciata ad asciugare fuori prima di indossarla.
Nulla di male se hai delle normali difese immunitarie, d'altronde i batteri sono ovunque, anche in quello che indossi o mangi.
 

patroclo

Utente di lunga data
Se ci arrivi quando il virus ha provocato danni, la morte è un rischio elevato a qualsiasi età.
Sulle autopsie effettuate in Italia e nella ricerche di Zurigo è emerso il danneggiamento dell'endotelio dei vasi.
E' il motivo per cui la mortalità è più elevate nei pazienti con problemi cardiaci.
ma casso, ostia, figa, puttana di merda ...L'ENDOTELIO DEI VASI...ma vi rendete conto come cazzo parlate!?!?!?!?!?!
smettetela di guardare tv, conferenze stampa, facebook, twitter, ecc,ecc,... e lo dico per la vostra salute mentale

scusa Danny se ho preso un tuo post come riferimento, è il primo che mi è capitato

 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Quindi indossi una mascherina che non lo è, se lasciata ad asciugare fuori prima di indossarla.
Nulla di male se hai delle normali difese immunitarie, d'altronde i batteri sono ovunque, anche in quello che indossi o mangi.
Una mascherina è sterile, se ben aperta e non è detto, al primo utilizzo e in modo discendente per le sue 8 ore di vita.
Poi dovrebbe essere semplicemente buttata.

Noi ne usiamo una per 16/24 ore.
E poi buttiamo. Non hanno più azione oltre quel tempo. Se non estetica e illusoria.
Non avrebbe senso indossarla e meglio farne a meno, visto che ti impesti invece di proteggerti.

Non sono bagnate. E' il principio di appenderle in un contenitore chiuso con solo vapori.

Parlo di igienizzazione.
Non sterilizzazione. (che non è semplicemente possibile in un contesto domestico e come i fatti dimostrano neppure in ambiente sanitario). :)
Meglio non confondere questi due termini, non pensi?

Ne girassero a sufficienza, e non ne girano a sufficienza, la butterei ogni volta e amen.
Ma le condizioni non lo permettono (nel senso che non ci sono sufficienti mascherine per il pubblico.) quindi, come al solito, riduzione del rischio e del danno.

Noi siamo fortunati. Abbiamo le mascherine in maniera costante anche se non sufficiente all'usa e getta.
Ma va già bene, stando a quel che sento in giro.
 

ologramma

Utente di lunga data
Una mascherina è sterile, se ben aperta e non è detto, al primo utilizzo e in modo discendente per le sue 8 ore di vita.
Poi dovrebbe essere semplicemente buttata.

Noi ne usiamo una per 16/24 ore.
E poi buttiamo. Non hanno più azione oltre quel tempo. Se non estetica e illusoria.
Non avrebbe senso indossarla e meglio farne a meno, visto che ti impesti invece di proteggerti.

Non sono bagnate. E' il principio di appenderle in un contenitore chiuso con solo vapori.

Parlo di igienizzazione.
Non sterilizzazione. (che non è semplicemente possibile in un contesto domestico e come i fatti dimostrano neppure in ambiente sanitario). :)
Meglio non confondere questi due termini, non pensi?

Ne girassero a sufficienza, e non ne girano a sufficienza, la butterei ogni volta e amen.
Ma le condizioni non lo permettono (nel senso che non ci sono sufficienti mascherine per il pubblico.) quindi, come al solito, riduzione del rischio e del danno.

Noi siamo fortunati. Abbiamo le mascherine in maniera costante anche se non sufficiente all'usa e getta.
Ma va già bene, stando a quel che sento in giro.
io sto usando ancora la prima , vedendo quello che hai scritto per tutte le volte che sono uscito lo indossata per circa 10 alle 14 ore quindi ancora ho tempo .Ho sentito che si possono sanificare per altre tre volte poi si buttano.Ne ho ancora una decina ci sto bene fino a fine anno
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
io sto usando ancora la prima , vedendo quello che hai scritto per tutte le volte che sono uscito lo indossata per circa 10 alle 14 ore quindi ancora ho tempo .Ho sentito che si possono sanificare per altre tre volte poi si buttano.Ne ho ancora una decina ci sto bene fino a fine anno
Anche i miei le usano in modo diverso da come le usiamo io e G o mia sorella e il suo compagno.

E quindi durano di più nel tempo.

L'attenzione è tenerle chiuse e in un posto riparato. In modo che non si riempiano di polvere. (loro poi hanno il cane, quindi oltre polvere peli etc etc).
Bastano dei semplicissimi sacchetti per il gelo. Presente?
Se puoi, cerca di non arrivare troppo vicino al limite. Tieni presente che ogni utilizzo oltre le 8 ore ha una protezione che diminuisce. Quindi se le usi aumenta le altre attenzioni (non toccarti la faccia, distanza, mani lavate spesso etc etc). Tipo una bilancia :D
La mascherina copre naso e bocca, ma anche la mucosa degli occhi è un passaggio. Quindi anche non sfregarsi gli occhi prima di essersi lavati le mani, è una buona regola.

Anche le mascherine alla fine sono una riduzione del danno.

La regola vorrebbe che una volta usate per 8 ore si buttassero.
Si fa lo strappo alla regola per necessità, cercando di non sforare troppo. (anche perchè oltre un tot sono non solo inutili ma anche controproducenti).

Se mai accadrà che avremo le mascherine a disposizione per l'usa e getta per cui sono studiate, si potrà fare meglio.
Ma da quel che vedo, dubito che avremo le mascherine che servirebbero.

Io ne sto acquistando per averne più in là.
Come avevo fatto col tabacco. Senza fare scorte...ma invece di comprarne un pacchetto, da fine febbraio avevo iniziato a comprarne due.
Quindi ho accumulato la piccola scorta senza andar troppo a pesare.

Sono frugale e previdente.
E preferisco esagerare che non fare.
A togliere si fa a tempo, ad aggiungere spesso no.

A me sembra che tu e la tua signora siate organizzatissimi e previdenti olo!! :)
E fate bene a proteggervi.
E' quel che serve ora.

Poi si vedrà.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Ma a te l'ha detto un medico? Io non l'ho letto da nessuna parte.
Ma guarda che lo dice l’articolo
Che la ripresa totale può metterci tempo variabile ma non dice che non ci sarà . E parla di un mese a 90 giorni
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Ma a me lo dici? Sono stata zittita più volte perché da subito non ero così allarmata?
mi sembra ovvio che stiamo facendo come solito un gran casino
Ma solo io conosco morti messi nel conteggio e che tra i problemi che avevano il corona virus era nulla
Tutte persone che le famiglie erano più che preparate alla loro morte prima dell’arrivo del virus?
ma intanto tutti al lavoro per trovare il vaccino
Ecco quando lo hanno trovato mi fanno vedere in diretta che dal presidente della repubblica in giù compresi chi sta studiando il vaccino si vaccina e vaccina tutti i suoi familiari
Poi aspettiamo un po’ e magari poi mi vaccino anche io
il vaccino sarà quasi certamente obbligatorio
 

ologramma

Utente di lunga data
Anche i miei le usano in modo diverso da come le usiamo io e G o mia sorella e il suo compagno.

E quindi durano di più nel tempo.

L'attenzione è tenerle chiuse e in un posto riparato. In modo che non si riempiano di polvere. (loro poi hanno il cane, quindi oltre polvere peli etc etc).
Bastano dei semplicissimi sacchetti per il gelo. Presente?
Se puoi, cerca di non arrivare troppo vicino al limite. Tieni presente che ogni utilizzo oltre le 8 ore ha una protezione che diminuisce. Quindi se le usi aumenta le altre attenzioni. Tipo una bilancia :D

Anche le mascherine alla fine sono una riduzione del danno.

La regola vorrebbe che una volta usate per 8 ore si buttassero.
Si fa lo strappo alla regola per necessità cercando di non sforare troppo.

Se mai accadrà che avremo le mascherine a disposizione per l'usa e getta per cui sono studiate, si potrà fare meglio.
Ma da quel che vedo, dubito che avremo le mascherine che servirebbero.

Io ne sto acquistando per averne più in là.
Come avevo fatto col tabacco. Senza fare scorte...ma invece di comprarne un pacchetto, da fine febbraio avevo iniziato a comprarne due.
Quindi ho accumulato la piccola scorta senza andar troppo a pesare.

Sono frugale e previdente.
E preferisco esagerare che non fare.
A togliere si fa a tempo, ad aggiungere spesso no.

A me sembra che tu e la tua signora siate organizzatissimi e previdenti olo!! :)
E fate bene a proteggervi.
E' quel che serve ora.

Poi si vedrà.
siamo previdentissimi , non ci avviciniamo mai ad altri se non con le distanze anche un po abbondanti.Non vedo di persona i miei due nipoti da passa un mese solo videochiamate, le nostre mascherine sono da sala operatoria non cinesi ma italiane prima che le ditte non le facessero più .
I militari in toscana lo hanno fatto vedere come si disinfettano le mascherine poi ci sono anche altri usiamo adesso napisan , si arieggia e vai?
In casa grande ci togliamo le scarpe subito dopo entrati , si appoggiano su uno straccio con disinfettante, sedia per appoggiare giubbetto quindi non lo tocco se no la sera per gettare immondizia (diferenziat) poi passiamo a togliere guanti e vado al bagno a lavarmi le mano poi iniziamo a mettere a posto la spesa , ne l supermercato quando entriamo bisogna lavarsi con il gel , io e la mia signora lo adoperiamo sui guanti, il carello uno lo pulisce la guardia giurata (non vogliono le buste aperte ) l'altro non lo fa, ma io quando entro mi metto disinfettante e lo pulisco io e asciugo con un pezzo di carta.
Ti faccio presente che mi mangio le unghie quindi mi ci dedico dopo lavato le mani .Per le sigarette , ero un accanito fumatore ne fumavo tre pacchetti al giorno, però avevo la mia abitudine mattina caffè al bar e pacchetto, dopo caffè dopo pranzo e altro., infine il pomeriggio dopo essermi cambiato e uscivo con gli amici ne prendevo un altro.,sono passati 42 anni , pensa ho smesso di netto .
 

ologramma

Utente di lunga data
non mi stupirebbe
obbligatorio per noi
Ovviamente
figurati a me e signora , dicono che ora nei centri anziani ci si deve vaccinare la regione lazio lo ha detto poi mi informo meglio.
 

danny

Utente di lunga data
ma casso, ostia, figa, puttana di merda ...L'ENDOTELIO DEI VASI...ma vi rendete conto come cazzo parlate!?!?!?!?!?!
smettetela di guardare tv, conferenze stampa, facebook, twitter, ecc,ecc,... e lo dico per la vostra salute mentale

scusa Danny se ho preso un tuo post come riferimento, è il primo che mi è capitato


Mi ricordi alcuni miei lettori che quando trovano un termine troppo difficile nelle mie riviste scrivono scandalizzati mail di protesta...
E io rispondo sempre citando gli altri lettori che invece godono dello stesso termine.
Sono 25 anni che faccio questo lavoro e endotelio è uno di quei termini che io metto tra quelli facili, conosciuti da una gran parte delle persone con una cultura media. Un laureato non dovrebbe avere problemi pertanto a gestire un concetto da terza liceo.
Però se vuoi abbasso il livello della conversazione.
Abbiamo anche riviste per principianti.

Una mascherina è sterile, se ben aperta e non è detto, al primo utilizzo e in modo discendente per le sue 8 ore di vita.
Poi dovrebbe essere semplicemente buttata.

Noi ne usiamo una per 16/24 ore.
E poi buttiamo. Non hanno più azione oltre quel tempo. Se non estetica e illusoria.
Non avrebbe senso indossarla e meglio farne a meno, visto che ti impesti invece di proteggerti.

Non sono bagnate. E' il principio di appenderle in un contenitore chiuso con solo vapori.

Parlo di igienizzazione.
Non sterilizzazione. (che non è semplicemente possibile in un contesto domestico e come i fatti dimostrano neppure in ambiente sanitario). :)
Meglio non confondere questi due termini, non pensi?

Ne girassero a sufficienza, e non ne girano a sufficienza, la butterei ogni volta e amen.
Ma le condizioni non lo permettono (nel senso che non ci sono sufficienti mascherine per il pubblico.) quindi, come al solito, riduzione del rischio e del danno.

Noi siamo fortunati. Abbiamo le mascherine in maniera costante anche se non sufficiente all'usa e getta.
Ma va già bene, stando a quel che sento in giro.
Al limite in un ambiente domestico parli di pulizia e sanificazione.
Oltre io non so quanto sia possibile andare.


Questa è una ricerca condotta a Zurigo, tanto per capire di cosa stavo parlando. Sulle testate in Svizzera se ne parla da giorni.
E conferma le stesse informazioni raccolte in Italia dalle autopsie.
Ne parlano di questo tutte le nostre testate, non vi linko tutti gli articoli.
La zia di mia moglie in una RSA è appena morta con sintomi simili a quelli descritti, il mio interesse è dettato da questo.
Non le è stato fatto il tampone.


 
Ultima modifica:

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Al limite in un ambiente domestico parli di pulizia e sanificazione.
Oltre io non so quanto sia possibile andare.
Infatti parlo di igienizzazione e non sanificazione (anche per evitare confusioni con sanitizzazione). :)

Già parlare di sanificazione mi sembra esagerato per quel che si può fare a casa.
Mi fermo all'igiene. (non a caso per quanto riguarda le mascherine, sommo il fattore tempo che passa).
 

danny

Utente di lunga data
Poiché la conoscenza del virus e delle sue conseguenze è oggetto di studio, si è passati da un'informazione del cazzo che era solo un'influenza a una che finalmente accerta danni più consistenti all'organismo.
L'uso dell'eparina per esempio è legato a questo.
Alcune terapie infatti che stanno usando e che possono rappresentare la salvezza per molti pazienti inducono a maggior ottimismo rispetto a due mesi fa, quando al massimo ti davano gli antibiotici.
È una buona notizia.
Quando definiranno dei protocolli comuni a tutti gli ospedali e quando il covid potrà essere gestito a un livello precedente - di quella che chiamano medicina del territorio - da non rendere necessario sempre il ricovero la nostra vita tornerà alla normalità o quasi, vaccino o non vaccino.
E adesso non contestatemi pure il termine eparina.
Cazzo, la usava anche mia nonna.😂
 
Ultima modifica:
Top