Jaca, sai bene che ognuno di noi ha spazi personali da un bel po' ed è una cosa che ho preteso.
La facciata c'è, il rapporto resta, ma io posso uscire per i fatti miei anche con amiche e lei lo sa, anche se ricordo che la cosa ti stupiva all'epoca e non ho mai capito perché, dal momento che per me mettere le cose in chiaro era lo scopo di sempre.
L'hai interpretata come giustificazione, io come definizione di un rapporto che prevede esattamente questo.
Ho avuto negli anni qualche amica. Il problema vero è che di donne interessanti disponibili ad uscire la sera per fare qualsiasi cosa ce ne sono veramente poche, e quindi di questa libertà presunta non posso approfittarmene come vorrei. Non sono il tipo da raccattone da Pelle d'Oca. E la cosa non sempre funziona benissimo, a volte proprio questi rapporti non sono così "liberi" da ulteriori frustrazioni o dispiaceri.
Per esempio adesso sta rientrando dopo anni il compagno di una mia amica e questa cosa mi sta intristendo.
Non gliel'ho detto, ma so che ovviamente il rapporto non potrà essere lo stesso.
Io credo che sia io che te avremmo dovuto separarci all'epoca, tu ti sei convinta di aver ritrovato il marito perfetto, io di poter compensare con esperienze esterne che però sono per definizioni limitanti.
Ma forse ha proprio ragione quella mia amica che mi diceva che dopo i 40 è dura trovare qualcosa di decente facilmente e che ti piaccia, ovviamente.
Di disagiati e disagiate che non vuole nessuno ne trovi troppi e questo a volte condiziona mentalmente la scelta, oltre ovviamente al fatto di avere una famiglia ed essere legati a un concetto di famiglia unita, non separata, come condizione da perseguire sempre.
Sono scelte anche queste e le trovo assolutamente lecite.
Io ho sempre scelto più come padre che come marito.
Se non fossi stato padre, non sarei qui, ma single da almeno undici anni.
Le persone che tradiscono vanno lasciate libere.