Consenso

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Oddio! Allora è chiaro!
Era chiaro anche prima, ma forse vi potevano essere interpretazioni.
Io parlo dell'imbecillità che regna sovrana e incontrastata in certa gente che dovrebbe zappare la terra e non stare su una cattedra a decidere della vita altrui, vale per lo stupro, vale per gli incidenti stradali o sul lavoro, vale dovunque.
 

Jacaranda

Utente di lunga data
Jaca, sai bene che ognuno di noi ha spazi personali da un bel po' ed è una cosa che ho preteso.
La facciata c'è, il rapporto resta, ma io posso uscire per i fatti miei anche con amiche e lei lo sa, anche se ricordo che la cosa ti stupiva all'epoca e non ho mai capito perché, dal momento che per me mettere le cose in chiaro era lo scopo di sempre.
L'hai interpretata come giustificazione, io come definizione di un rapporto che prevede esattamente questo.
Ho avuto negli anni qualche amica. Il problema vero è che di donne interessanti disponibili ad uscire la sera per fare qualsiasi cosa ce ne sono veramente poche, e quindi di questa libertà presunta non posso approfittarmene come vorrei. Non sono il tipo da raccattone da Pelle d'Oca. E la cosa non sempre funziona benissimo, a volte proprio questi rapporti non sono così "liberi" da ulteriori frustrazioni o dispiaceri.
Per esempio adesso sta rientrando dopo anni il compagno di una mia amica e questa cosa mi sta intristendo.
Non gliel'ho detto, ma so che ovviamente il rapporto non potrà essere lo stesso.
Io credo che sia io che te avremmo dovuto separarci all'epoca, tu ti sei convinta di aver ritrovato il marito perfetto, io di poter compensare con esperienze esterne che però sono per definizioni limitanti.
Ma forse ha proprio ragione quella mia amica che mi diceva che dopo i 40 è dura trovare qualcosa di decente facilmente e che ti piaccia, ovviamente.
Di disagiati e disagiate che non vuole nessuno ne trovi troppi e questo a volte condiziona mentalmente la scelta, oltre ovviamente al fatto di avere una famiglia ed essere legati a un concetto di famiglia unita, non separata, come condizione da perseguire sempre.
Sono scelte anche queste e le trovo assolutamente lecite.
Io ho sempre scelto più come padre che come marito.
Se non fossi stato padre, non sarei qui, ma single da almeno undici anni.
Le persone che tradiscono vanno lasciate libere.
Danny, mi dimentico sempre che se ti si fa una domanda che non ti piace rispondi con altro.
io sono contenta di non essermi separata e non me la racconto. E’ un marito straordinario. Che ti devo dire, che ho le visioni?ma a differenza tua non giustifico il passato. E’ stato stronzo. Punto. Ma ha recuperato alla grande.
Inoltre da tempo ho imparato a guardare i fatti , non le interpretazioni che posso dare a difesa degli altri, ma come le loro azioni mi fanno stare. Se fanno stare male, voglio stare bene..non mi interessa se l’altro lo fa per trovare l’io profondo. E sticazzi. Io con uno che mi tratta da calzino non ci sto , a costo di mangiare cipolle a colazione, pranzo e cena e anche se non potessi trovare di meglio. E se mio marito si fosse comportato la meta’ di quanto descrivi lo avrei mollato all’istante. Altro tema: se qui hai piu’ volte scritto che tua moglie non accetterebbe una tua relazione, capisci che siete distanti anni luce dall’essere separati in casa? Come quando racconti delle volte che fate sesso.(male perche’ lei non ha piu’ desiderio) O almeno questo e’ quello che passa.
P.s non ho capito la tua intro. Non ho memoria di quanto affermi riguardo alla tua uscita con amiche. Io esco regolarmente con amici e mio marito lo sa.
Per sintetizzare: un conto e’ scrivere “sto con lei perche’ ho una figlia e problemi economici” come hai scritto in fondo a questo post, un conto e’ “sto con lei perche’ non troverei di meglio e ho capito perche’ ha tradito e mi va bene”.
si capisce meglio cosi?
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Dai su, ho foto tratte da un video di mia moglie mentre gode e mi ci segavo pure sopra quando avevo voglia di trombare tre volte al giorno.
E' bello vedere il volto di un orgasmo altrui, ma il piacere è mio, provoco il piacere altrui perché godo nel farlo.
Anzi, gli urletti rischiano pure di farmi venire prima...
Ma non è meglio parlare di condivisione invece che di egoismo? Certo se diventa che tu gliela lecchi e lei guarda la TV...
 

danny

Utente di lunga data
piu che una sensibilizzazione mi sembra un’apertura verso altre blasfemie.
Nicky sopra infatti aveva criticato questo ribaltamento, ed è questo il punto difficile da interpretare.
Io non capisco un cazzo, ma quello che ho letto fuori di qui da parte di chi dovrebbe capirne più di me mi ha lasciato dei dubbi.
Il nostro sistema giuridico si basa su un certo metodo, qui sembra venire ribaltato secondo alcune interpretazioni leguleie.
E' quindi migliorativo o un pastrocchio?
Boh! Dovrei dirlo io?
Di certo non è un argomento da discutere con le solite frasette vittimistiche in cui gli uomini sembrano tutti aguzzini pronti a saltare addosso a qualsiasi fregna che si aggiri nei dintorni.
Credo che ognuno di noi selezioni, chi più, chi meno, e nel farlo rispetti ovviamente la volontà altrui.
Non avrei collezionato due di picche, anche negli anni qui direttamente sul forum.
Più fuori, comunque.
Ma siamo uomini e lo mettiamo in conto, fa male ogni volta, ma fanculo, è la vita di un uomo.
Della maggior parte degli uomini.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Perchè secondo te sono uomini, quelli?
Comunque non immagino un bel niente, ti risulta che le pornodive abbiano qualche scrupolo a fare una gangbang per denaro?
Poi vogliamo parlare della tizia in questione? Informati bene.
Quello che intendo non è una insinuazione, io non sono un giudice, intendendo che anche una prostituta potrebbe interrompere nel suo pieno diritto qualcosa che non le garbasse.
Intendo che non conosco limiti all'abbiezione umana e ci prendo dentro pure certe donne.
Ma non mi risulta che chi sceglie una gang bang poi denunci i partecipanti.
Per me gli uomini devono uscire dalla diffidenza nei confronti delle donne e smettere di pensare che agiscano prevalentemente per turlupinare.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Certo, ma prima di tutto nel sesso devi godere tu, poi pensi all'altro.
Se continui a pensare all'altro e finisci in secondo piano, prima o poi smette di funzionare.
Non mi interessa chi prima o chi dopo ma che entrambi siano soddisfatti
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non è mai uguale... Altrimenti non sarebbe stato cambiato.
Magari ci vuole un esperto di legge per comprendere cosa cambierà, io non lo so.
O magari ci vorrà proprio l'applicazione.
Il resto sono chiacchiere da bar.
Qua sempre facciamo discorsi da bar.
Ma scontrarsi sul concetto di consenso non me lo aspettavo.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Nicky sopra infatti aveva criticato questo ribaltamento, ed è questo il punto difficile da interpretare.
Io non capisco un cazzo, ma quello che ho letto fuori di qui da parte di chi dovrebbe capirne più di me mi ha lasciato dei dubbi.
Il nostro sistema giuridico si basa su un certo metodo, qui sembra venire ribaltato secondo alcune interpretazioni leguleie.
E' quindi migliorativo o un pastrocchio?
Boh! Dovrei dirlo io?
Di certo non è un argomento da discutere con le solite frasette vittimistiche in cui gli uomini sembrano tutti aguzzini pronti a saltare addosso a qualsiasi fregna che si aggiri nei dintorni.
Credo che ognuno di noi selezioni, chi più, chi meno, e nel farlo rispetti ovviamente la volontà altrui.
Non avrei collezionato due di picche, anche negli anni qui direttamente sul forum.
Più fuori, comunque.
Ma siamo uomini e lo mettiamo in conto, fa male ogni volta, ma fanculo, è la vita di un uomo.
Della maggior parte degli uomini.
Si vuole far passare che ne siamo terrorizzat, così scrivono alcune utentE.
Ma de che?
 

danny

Utente di lunga data
Ma non è meglio parlare di condivisione invece che di egoismo? Certo se diventa che tu gliela lecchi e lei guarda la TV...
Ah, non so, sia tu che vera avete usato lo stesso concetto mio, ovvero che godete del godimento altrui.
Ed è questo che funziona, mica "lo fo per piacer tuo".
Si capisce di più adesso.
Lascia perdere il termine "condivisione", che come "dialogo" e "resilienza" mi fa pensare a tutto tranne che a sbattere pennellate di uccello nei pertugi adeguati.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Certo, ma prima di tutto nel sesso devi godere tu, poi pensi all'altro.
Se continui a pensare all'altro e finisci in secondo piano, prima o poi smette di funzionare.
Questo perché tu moje è un ciocco de legno, magari?
 

danny

Utente di lunga data
Qua sempre facciamo discorsi da bar.
Ma scontrarsi sul concetto di consenso non me lo aspettavo.
Ah, non so, vogliamo parlare del significato di due di picche?
Ne hai mai ricevuti? Ne hai mai dati?
Ecco, allora il concetto di consenso lo hai ben chiaro.
E' quando dici no.
Se io ti dico no, ti sto negando il consenso.
Se mi salti addosso o tenti di baciarmi, ti denuncio.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Non mi sbaglio, proprio perché per anni ho pensato a far godere soprattutto le altre, e...
Non funziona.
E' una stronzata.
Neanche tu, credo, metti davanti il godimento altrui rispetto al tuo, non si è mai così altruisti.
Certo cge non funziona se dopo aver fatto godere le altre, le altre non pensavano a te
Ho avuto la fortuna di avere uomini che hanno sempre pensato a me. Nessuno di loro può dire di non essere stato contraccambiato in equal modo. E non per far loro contenti ma perché per me era altrettanto importante che godessero anche loro o non sarei stara soddisfatta io. Non credo ci sia nulla di più eccitante di vedere l'altro appagato
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
Laura Boldrini non la pensa così:

Ora si cambia paradigma: non bisogna più dimostrare di aver gridato o reagito all’aggressione, ma che la persona abbia espresso un chiaro “sì”. È un passaggio importante – sottolinea – per l’Italia è una svolta anche culturale e significa mettersi al passo con molti altri Paesi europei che hanno già recepito il principio del consenso

https://www.open.online/2025/11/13/...aggioranza-opposizione-boldrini-europa-video/
Non hai capito il senso.
Forse non lo avevo capito neanch’io.
Ma non mi pare sbagliato che sia importante il consenso.
 

Nicky

Utente di lunga data
Inoltre da tempo ho imparato a guardare i fatti , non le interpretazioni che posso dare a difesa degli altri, ma come le loro azioni mi fanno stare. Se fanno stare male, voglio stare bene..non mi interessa se l’altro lo fa per trovare l’io profondo. E sticazzi. Io con uno che mi tratta da calzino non ci sto , a costo di mangiare cipolle a colazione, pranzo e cena e anche se non potessi trovare di meglio.
E' un ottimo principio, però alla fine interpetriamo sempre e le interpretazioni si evolvono, cambiano.
Magari all'inizio vedi che una persona lascia l'amante e pensi che farà come tuo marito e si impegnerà nella relazione, poi non avviene, perché alla fine i motivi del tradimento erano più profondi di quelli che, ad esempio, potevano avere animato tuo marito, che evidentemente ti ama molto e si trova bene con te.
Sai, purtroppo le relazioni le capisci con il tempo.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Se dici che manca il tempo.
Dico che il tempo si trova.
Figli li abbiamo tutti.
Ma non ti devi giustificare, né devi giustificare tua moglie o esporre per l’ennesima volta i tuoi tempi o i tuoi desideri.
E non c’entrano i risultati.
Nessuno è un modello di matrimonio riuscito.
Il problema è che tu insisti che era inevitabile che tua moglie cercasse altro.
Non era inevitabile per niente.
Ha fatto una scelta e ne ha tutte le responsabilità.
Però è comprensibile che uno cerchi di "razionalizzare" per evitare una sofferenza, è un tentativo di creare un senso dove non ce n'è (o dove il senso è troppo doloroso), e proprio per questo è inevitabilmente destinata a scontrarsi con la logica del mondo esterno che noi rappresentiamo più che degnamente, no?
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Idem.
Anche tu hai detto la stessa cosa mia.
Come Parmaletale.
E' godimento personale anche quando è l'altro a godere.
No perché tu giustifichi che goduto lei alla fine era comprensibile che di disinteressasse di te
 

danny

Utente di lunga data
Laura Boldrini non la pensa così:

Ora si cambia paradigma: non bisogna più dimostrare di aver gridato o reagito all’aggressione, ma che la persona abbia espresso un chiaro “sì”. È un passaggio importante – sottolinea – per l’Italia è una svolta anche culturale e significa mettersi al passo con molti altri Paesi europei che hanno già recepito il principio del consenso

https://www.open.online/2025/11/13/...aggioranza-opposizione-boldrini-europa-video/
Vabbè, ma quella...
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io parlo dell'imbecillità che regna sovrana e incontrastata in certa gente che dovrebbe zappare la terra e non stare su una cattedra a decidere della vita altrui, vale per lo stupro, vale per gli incidenti stradali o sul lavoro, vale dovunque.
Ma tu pretendi che il mondo sia perfetto?
Io no.
Infatti c’è chi impone il sesso.
Si cerca di capire come succede.
Magari si sbaglia e si cambiano le leggi.
 
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